La storia del Leporello

Avete mai sentito parlare del Leporello?

E’ un’antica tecnica di rilegatura a fisarmonica, e ha una storia molto interessante che adesso vi racconto.

Questo formato prende il nome dal servitore di Don Giovanni, che nell’opera di Mozart si chiama Leporello.

Questo buffo e scherzoso servitore, tiene nota di tutte le conquiste amorose del suo padrone, che sono moltissime sia in Italia che all’estero.

Nel primo atto dell’opera, Leporello accompagna il Don Giovanni in cerca di avventure amorose.

Incontrano Donna Elvira, che furiosa per essere stata abbandonata, lo stava cercando…ma mentre il Don Giovanni si dilegua, il Leporello deve gestire l’ormai abituale situazione…

E la cosa migliore è scoprire le carte…così, raccontando di quanto sia collezionista di donne, il suo padrone, Leporello tira fuori la lunghissima lista delle conquiste e dice la famosa frase :

“Madamina il catalogo è questo delle belle che amò il padron mio….”

Ed è così che questo pieghevole ha preso il nome  dal Leporello.

E’ un modo diverso per raccontare una storia, può essere letto come un libro, può essere usato per disegnare, …è un viaggio unico e senza interruzioni!!!

Vi ho raccontato questa storia, presa dal web, perchè il nostro Journal Gratitude è stato creato da me e Barbara, proprio per diventare una bellissima storia che racconta dei vostri momenti di gioia, di un sorriso che ti ha fatto stare bene, della pace del tuo cuore quando scrivi proprio su questo journal.

Il messaggio che vogliamo dare è quello di fermarsi, di respirare, di guardare intorno a sè, di godere di ogni momento, e se lo scrivo rimane e lo posso vedere sempre.

E per rimanere nel mood, ho pensato di raccontare nella stessa tecnica, il calendario dell’avvento che dal 1 dicembre troverete su IG.

Siamo 4 artiste che anche quest’anno ripropongono l’Art Advent Calendar per il secondo anno, insieme.

Racconterò nelle 24 pagine del calendar,  l’attesa del Natale…

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