Log Cabin Natalizio
Questa mattina sono partita per Musile e niente treno ma macchina.
Musica “a palla” come si dice : Modà, Pink,Alvaro Soler, musica “viva” che a me piace molto…e secondo voi io non cantavo??? cantavo a squarciagola e secondo me una volta o l’altra mi fermano per verificare che io sia in possesso delle mie facoltà…….ma io mi diverto troppo!!!
Un nuovo corso al Granaio delle Arti e dei Mestieri…il “Log Cabin Natalizio”
Questo piccolo centro tavola è un mio must di tempo fa, è stato pubblicato anche sull’Enciclopedia del Patchwork, ma nonostante sia “datato” trovo che la sua bellezza non sia tramontata e, sia per chi è esperto che per chi non ha mai fatto queste due tecniche, è piacevole da fare e con un risultato
sempre ottimo.
Adoro questa vecchia villa a pochi kilometri dal mare, nella campagna veneta.
Gabriella con le sue figlie, è riuscita a ricreare in questi grandi spazi, un’ambientazione fatta di manufatti adatti ad ogni stanza.
Il salone centrale accoglie le clienti, la cucina si veste di mille colori.
Il bagno cambia con il ritmo delle stagioni, cambiando i colori e i materiali, dalle tende agli asciugamani, dai tappetini al cestino portaoggetti tutto si muove al ritmo del tempo che scorre.
Nell’altra stanza tutto è preparato per la sposa, o per un battesimo.
Qui siamo nel salone al piano terra, quando ci sono molte persone si scende in questa bella stanza che da sul giardino.
e si lavora,tra musica, caffè, una risata, un dolcetto e via a cucire…ed ecco il risultato del primo incontro…
BRAVISSIME!!!